Ava Loiacono racconterà il suo lavoro con il ventriloquismo come strumento e il burattino come oggetto intermediario. La sua ricerca avviene su due livelli: sulla voce proteiforme, malleabile, mutevole, trasformabile e sull’incarnazione di questa voce in un pupazzo in movimento. Questo il principio utilizzato nei suoi lavori teatrali e in particolare in Amor Sacro.