La mostra intende presentare al pubblico una selezione, operata dalla Commissione giudicatrice, di progetti ideati da ventisette artisti che hanno partecipato alla call artistica LIFE ART al Teatro Borsoni, indetta da CTB – Centro Teatrale Bresciano, in collaborazione con COMUNE DI BRESCIA e A2A S.p.A. e a cura di Valentina Ciarallo, per la progettazione, la realizzazione e l’installazione di un’opera d’arte permanente per gli spazi esterni del Teatro Borsoni a Brescia.
La consistente partecipazione a questo bando da parte di artisti e studi di artisti noti a livello nazionale e internazionale, di cui la mostra offre una panoramica tesa a raccontare le diverse declinazioni progettuali emerse, testimonia e rafforza il momento storico di grande fermento e cambiamento di prospettiva per la città di Brescia, Città Europea in grado di attirare talenti e competenze, dove il dialogo tra le culture e lo spirito pionieristico diventano due capisaldi che muovono le politiche dell’amministrazione.
La call artistica non poneva limiti e vincoli nei linguaggi e nelle forme da utilizzare per l’ideazione dell’opera d’arte, destinata a dialogare con il contesto culturale e urbano e, innanzitutto, con il nuovo Teatro della città.
Si invitava a realizzare un’opera d’arte inedita e capace di rafforzare il senso del nuovo Teatro e amplificare la sua capacità di interconnessione e rigenerazione, contribuendo al progetto di profonda riqualifica del quartiere di via Milano e di integrazione culturale, già in atto da qualche anno.
Come si evince passeggiando tra i progetti artistici esposti, selezionati per la loro visionarietà, per la loro capacità di dialogare in modo originale con il Teatro e con il quartiere, per la ricerca storica, culturale e sociale condotta, per la sperimentazione di tecniche e materiali, ognuno di essi sa porre in luce aspetti importanti della relazione tra il Teatro, il quartiere, le persone che vivono e abitano il contesto, facendo risaltare d’altra parte la peculiarità del linguaggio creativo e l’originalità di ciascun artista.
La mostra pone in luce anche alcuni aspetti centrali del dibattito culturale contemporaneo: il senso e il ruolo di un’opera d’arte pubblica e monumentale, la relazione tra opera d’arte e contesto urbano e il rapporto tra opera e fruitore.
Ciascun progetto esposto dichiara così la capacità e la volontà dell’arte di porsi in relazione con la vita nel suo fluire nello scenario urbano, dialogando con un Teatro inteso non solo come luogo dove vengono messi in scena spettacoli ed eventi ai quali partecipare, ma vero e proprio motore che attiva e pone in circolazione persone e linguaggi, culture e immagini, contaminando l’arte con la vita quotidiana, e viceversa.
