Mostra personale dell’artista Claudio Adami, prodotta da E3 Arte Contemporanea.
Un progetto espositivo con oltre trenta opere che si estendono dagli anni Novanta al nuovo Millennio, dimostrando l’incredibile varietà del segno di un artista che avrebbe sicuramente dato qualcosa a Beckett. La sua scrittura aniconica sulle tele, sulle carte, sui supporti risponde a una pratica millenaria: l’esigenza dell’uomo di tenere traccia del proprio passaggio, ma anche la consapevolezza dell’impossibilità di visualizzare la relazione finale tra segno e senso della parola, in una attesa che diventa azione reiterata e ossessiva.
Nella serata dell’inaugurazione, dalle 19.30, il collettivo artistico Lower Manhattan offrirà una reinterpretazione contemporanea del lavoro di Adami, trasformando la sua ricerca visiva in un’esperienza multisensoriale: accanto a una performance musicale, infatti, verranno realizzate e proiettate in tempo reale installazioni di Visual Art ispirate al suo stile.
