Personale di Barbara Sandri
“Decentramenti produttivi, dell’era post industriale, hanno generato a Brescia immensi spazi sui quali emergono strutture abbandonate di grandi fabbriche metallurgiche e meccaniche dal fascino silente ed inatteso.
Barbara Sandri dedica alle inquiete architetture industriali, un tempo cuore pulsante del territorio, un ciclo di opere dai colori forti e cangianti tramite composizioni “double face”, acrilico-acquarello, trasfigurando la loro memoria in una dimensione pittorica suadente e raffinata.
Come sospesi in una visione trasognata queste “Cattedrali del Lavoro”, isole del vissuto, ci parlano di tempi lontani, di sacrifici e passioni, di ingegno e imprenditorialità anime pulsanti nella Città delle macchine e delle officine.
Barbara Sandri, con le sue accese tonalità, riscopre suoni e immagini, cuori e passioni di quel tempo scomparso, operoso e formidabile, quell’energia delle comunità lavorative sublimate nel fascino silenzioso del ricordo.
Le tonalità, vigorose e tenaci, donano nuova vita a questi affascinanti vuoti metropolitani, accendono le loro forme, familiari e consuete, ridisegnando un territorio, apparentemente degradato, dove solitudine e assenza si tingono di vita e speranza, emozioni e vibrazioni nell’attesa di un nuovo impulso creativo e progettuale che Barbara evoca con i suoi colori aurorali e crepuscolari, accesi e diafani lungo un percorso dalle inedite valenze espressive.”
Prof. Gianluigi Guarneri – Docente di Storia dell’Arte e Critico d’Arte
